Scoperto a Pompei un affresco con due gladiatori al termine del combattimento. Il ministro Franceschini: “Un sito che ci regala sempre sorprese”.
POMPEI (NAPOLI) – Scoperto a Pompei un affresco con due gladiatori al termine del combattimento. E’ questo l’ultima scena che è stata rinvenuta nel cantiere di Regio V nell’ambito dei lavori di messa in sicurezza e rimodulazione dei forti di scavo.
La scena – come anticipato da Il Venerdì di Repubblica – rappresenta un combattimento tra un Mirmillone e un Trace. La lotta si compone su uno sfondo bianco, delimitato su tre lati da una fascia rossa”.
Le dichiarazioni del Direttore Generale
La scoperta è stata commentata anche dal Direttore Generale degli scavi, entrato nei dettagli dell’affresco: “E’ molto probabile – ha sottolineato Massimo Osanna citato dall’ANSA – che questo luogo fosse frequentato dai gladiatori. Non siamo lontani dalla loro caserma e da lì provengono il numero più alto di affreschi. Non sappiamo quale fosse l’esito finale di questo combattimento“.
Osanna ha spiegato come funzionavo i combattimenti a quei tempi: “Si poteva morire o avere la grazia. In questo caso il trace ferito forse con la mano implora la salvezza. L’ambiente di rinvenimento è stato solo parzialmente portato in luce in quanto lo scavo dello stesso è stato possibile a seguito dell’intervento di rimodulazione dei pendii dei fronti e alla loro messa in sicurezza“.
La soddisfazione di Franceschini
Soddisfatto anche il ministro Franceschini: “Il sito archeologico di Pompei, fino a qualche anno fa, era conosciuto da tutti per la sua immagine negativa. Crolli, scioperi e file sotto il sole. Oggi può essere visto come una storia di riscatto. E’ un sito accogliente ma soprattutto si è ritornato a fare ricerca. E la scoperta dimostra che davvero Pompei è una miniera inesauribile di ricerca e di conoscenza per gli archeologi di oggi e del futuro“.
fonte foto copertina https://twitter.com/GaIadhrim